C’è l’accordo tra PAT, Comune di Predaia e Miniera San Romedio sul progetto di fattibilità per l’affinamento della produzione vinicola tutelata da Trento DOC all’interno dei vuoti minerari di Rio Maggiore.

Ville D’Anaunia (TN), 30 aprile 2020 – Questo pomeriggio al Consiglio Comunale di Predaia, Miniera San Romedio ha presentato i termini definitivi dell’accordo – già abbozzato da alcuni mesi anche con la Provincia Autonoma di Trento – che prevede la possibilità di accogliere lo spumante trentino tutelato da Trento DOC all’interno dei vuoti minerari di Rio Maggiore, così da consentirne l’affinamento in ambienti ipogei. (*)

A fianco dell’attività estrattiva, la ricerca mineraria portata avanti in questi ultimi anni da Miniera San Romedio, promuove lo studio di soluzioni innovative finalizzate al riutilizzo dei vuoti minerari con una particolare sensibilità verso l’integrazione della propria attività industriale con le necessità del territorio. Ne è è un esempio importante la frigoconservazione delle mele, un progetto che è diventato un modello unico al mondo, oltre a rientrare in termini eco ambientali tra gli esempi più virtuosi del comparto.

Oggi si presenta un’altra opportunità per il territorio, quella di trovare idonei spazi per l’affinamento della produzione di spumante Trento DOC, in costante crescita. 56 produttori che potrebbero, secondo il progetto oggetto dell’accordo, utilizzare le celle ipogee come delle vere e proprie cantine naturali.
Dallo studio effettuato da Miniera San Romedio risulta infatti che le condizioni microclimatiche presenti in ambiente ipogeo in maniera naturale siano quelle ideali all’affinamento dello spumante. La realizzazione di centri di conservazione e affinamento in ambiente ipogeo permetterebbe di ridurre la costruzione di capannoni esterni e dei relativi impianti di climatizzazione e controllo dell’umidità con un sensibile beneficio per l’ambiente.

“Per organizzare il progetto abbiamo avviato studi di ricerca interni e in collaborazione con le migliori università e mettendo a disposizione importanti investimenti – afferma Matteo Covi, Presidente di Miniera San Romedio Srl – La nostra offerta oggi si amplifica, esce dai termini industriali per entrare in quelli ambientali, sociali. Ci auspichiamo presto ci sia inoltre la possibilità che gli ambienti ipogei nelle miniere di San Romedio possano essere fruibili al pubblico come percorso museale”.

La prima fase del progetto sarà la realizzazione delle pavimentazioni e della struttura interna alla miniera. In una seconda fase, a fronte di positive risultanze della prima fase, potrebbe seguire anche la realizzazione di nuovi spazi, al fine di ampliare la capienza utile.
PAT, Comune di Predaia e Miniera San Romedio, si impegneranno, ognuna nelle proprie competenze, alla verifica circa la fattibilità del progetto, così da avviare i lavori prima possibile. L’interesse da parte del territorio è molto alto, sia da parte della comunità e delle istituzioni, che da parte di tutti gli operatori enoici, che ne potranno trarre beneficio, economico soprattutto, ma anche per la salvaguardia e la tutela paesaggistica.
L’attuazione dell’Accordo di programma presentato da Miniera San Romedio non comporterà oneri a carico del bilancio provinciale.


About
Il Gruppo Miniera San Romedio nasce nel 2018 per preservare l’importante know-how dell’azienda Tassullo nella produzione e nella selezione di materiali per l’edilizia e per rilanciare sul mercato l’attività con una verticalizzazione di alcune competenze specifiche nel comfort abitativo con la divisione Puro Comfort, e nel restauro e recupero dell’edilizia di pregio con la divisione HD System. ./.
La società che ha sede a Villa d’Aunania (TN), è partecipata da imprese del territorio. Il volume d’affari dello scorso esercizio ha raggiunto i 6 milioni di euro e per il 2020 è stato approvato un piano industriale di sviluppo in Italia e all’Estero da oltre 4 milioni di euro.

www.minierasanromedio.it

 

(*) L’incontro ha avuto luogo in modalità virtuale, da remoto.