Sono 50.000 le tonnellate di bitume riciclato da DERBIGUM negli ultimi 25 anni, arrivando oggi a recuperarne 30 tonnellate al giorno.
Questi i numeri che confermano l’impegno dell’azienda in termini di economia circolare, con l’obiettivo di sviluppare in futuro membrane con materie organiche e riciclate al 100%.

Castel Guelfo di Bologna (BO), 25 luglio 2019Da oltre 25 anni DERBIGUM, azienda di riferimento per l’impermeabilizzazione delle coperture, ricerca e sviluppa attivamente prodotti all’avanguardia, nonché formule alternative per le sue membrane, attraverso l’utilizzo di materie prime che limitano le emissioni di CO2. Dal 1994 la multinazionale belga ha infatti riciclato 50.000 tonnellate di bitume, l’equivalente di 12 milioni di m2, 70.000 m3, per un risparmio attuale di circa 30 tonnellate al giorno.
Il primo passo per ottenere questi risultati è stato installare negli anni ‘90 la prima versione del “Macalusor” nel sito di produzione a Perwez, che ha permesso di riciclare i rifiuti e trasformarli in nuove membrane impermeabilizzanti. Negli anni questa filosofia si è ampliata portando rapidamente l’azienda a ottenere il certificato ISO 14001 e lo standard EMAS (modello di analisi e gestione ambientale). Inoltre, il dipartimento Ricerca & Sviluppo occupa il 10% delle risorse umane ed è impegnato soprattutto sul fronte dell’innovazione tecnologica tesa al rispetto dell’ambiente. Questo grazie alla strategia “Greennovation”, abbracciata da DERBIGUM qualche anno fa, perseguendo la sfida di porre la sostenibilità al centro della propria visione di business.

Tutto ciò significa per DERBIGUM economia circolare: un circolo virtuoso per il pianeta e per la stessa azienda. Con questo nuovo modello di sviluppo economico, la produzione di CO2 è stata notevolmente ridotta e, a questo proposito, è stata realizzata un’ampia gamma di prodotti denominata NT – New Technology che utilizza fino a 4 volte in più di risorse rinnovabili, permettendo di risparmiare notevolmente in termini di energia e impatto ecologico. Appartengono alla linea NT: DERBIGUM NT, il manto in monostrato realizzato con materiali riciclati; DERBIBRITE NT, il manto a vista bianco riflettente perfetto per il raffrescamento passivo e la raccolta dell’acqua piovana; DERBIBOND NT, l’adesivo a freddo che non contiene VOC (composti organici volatili); DERBICOAT NT, il sottostrato che utilizza una formula specifica basata essenzialmente su materiale riciclato e infine DERBICLEAN NT, DERBINET NT E DERBISWEEP NT, detergenti per coperture rispettosi dell’ambiente.

Ambizione dell’azienda è di arrivare a produrre membrane con materie organiche, riciclate e riciclabili al 100%. Una strada già avviata attraverso lo sviluppo di DERBIPURE®, l’unica membrana impermeabile a livello mondiale a derivare da risorse vegetali, valida e completa alternativa ai tetti bituminosi.
La sua peculiarità è quindi essere costituita da una mescola a base di oli vegetali residui dell’industria alimentare e di resine di pino provenienti da quella cartaria, divenendo così la soluzione per un futuro sostenibile sia economicamente che ecologicamente. Un forte elemento distintivo in termini di biodiversità, in quanto le materie utilizzate per la sua produzione non richiedono l’uso piantagioni intensive particolari, per cui DERBIPURE® non incide sulla catena alimentare, ma al contrario rende utili prodotti che altrimenti verrebbero gettati. Inoltre, questa membrana è realizzata con la tecnologia Aquatop che la rende a pH neutro, permettendo quindi il recupero dell’acqua piovana.

La superficie superiore bianca assicura l’81% della riflettività dei raggi del sole, permettendo un raffrescamento passivo ottimale all’interno degli edifici. Il SRI – Solar Reflectance Index, calcolato secondo la ASTM E 1980-01 – è infatti pari a 100, ciò significa più riflettività e meno riscaldamento della copertura a favore della riduzione della temperatura degli ambienti interni, fino a 5° C in meno in estate, che permette una notevole riduzione dell’uso degli impianti di condizionamento e di conseguenza meno produzione ed emissione di CO2.

Tutte queste prestazioni, altamente differenzianti e competitive, rispondono perfettamente alle moderne richieste di sostenibilità, sia in termini energetici che di riduzione delle emissioni di CO2, valori per cui DERBIPURE® è stata valutata positivamente in passato anche da ICEA – Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale, che ne ha studiato la rispondenza ai criteri stabiliti dall’ANAB – Associazione Nazionale Architettura Bioecologica.

L’attenzione all’economia circolare per Derbigum si esprime quindi attraverso un deciso approccio alla salvaguardia ambientale tradotta nel riciclaggio delle materie prime, nello sviluppo di soluzioni per risparmiare energia dal tetto e abbattere le emissioni di CO2, tra cui il cavallo di battaglia DERBIPURE®, l’unico manto impermeabile accettato per le costruzioni in bioedilizia e 100% riciclabile.

www.derbigum.it

About DERBIGUM
DERBIGUM è oggi partner e punto di riferimento per l’impermeabilizzazione delle coperture attraverso soluzioni di altissima qualità, ad alto contenuto tecnologico e innovativo, a basso impatto ambientale, sostenibili e sicure, semplici nell’applicazione, in grado di proteggere dagli agenti naturali e da qualsiasi condizione climatica, garantendone la tenuta e la durata nel tempo. Il gruppo, di proprietà 100% belga, vanta unità di produzione in Belgio, a Lot e Perwez con filiali in Olanda, Francia, Italia, Svezia, Norvegia, Svizzera, Sudafrica. La società è poi rappresentata anche in Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Romania con più di due terzi della produzione destinati all’export. Il fatturato consolidato è pari a 107 milioni di euro, 350 gli addetti e una produzione annua di 10,6 milioni di m2 di membrane impermeabili e oltre a 3,2 milioni di kg di prodotti liquidi.